lunedì 7 novembre 2016

MA TGFUNERAL24 COSA VUOL FARE DA GRANDE? FARE IL PORTAVOCE DI UNA PARTE O FARE INFORMAZIONE?



Da bambini ci si sente spesso ripetere la domanda: cosa vuoi fare da grande?
Ora se molti di noi rivanno con tenerezza a quei ricordi, la giovine creatura TG Funeral 24 sembra aver dato, alla consueta domanda, una chiara risposta schierandosi apertamente e sotto gli occhi di tutti e, ci si permetta, creando in noi profonda amarezza.
Avevamo lasciato il neo direttore pro tempore alle redini di questa nuova testata con la speranza di poter avere una sincera sponda come veicolo imparziale di aperto confronto tra le opinioni, ma, evidentemente, abbiamo ancora una volta sbagliato.
L’impressione è che è cambiato il padrone di casa ma il comportamento dell’inquilino è sempre il medesimo.
Spieghiamoci meglio: veniamo a conoscere che il direttore di TG Funeral 24 è stato invitato alla convention veneta della SCACF sabato 12 per relazionare agli ospiti sullo stato dell’arte della Legge Nazionale per il settore funebre italiano.
Ora, senza voler entrare troppo in profondità sulle posizioni che Federcofit ha espresso in merito della proposta “Maturani” (lo abbiamo già fatto in tutte le forme e colori possibili evidenziando i contenuti insoddisfacenti e le devastanti conseguenze nell’ipotesi che questa proposta  prosegua il proprio iter a testa bassa e senza ascoltare nessuno) non ci resta che sperare che il contenuto della relazione annunciata abbia contenuti veritieri e non meramente indirizzati ad un sostegno o sponsorizzazione di una lobby che in non tanto remoti passati fieristici era già logisticamente e filosoficamente vicina a questo portale di informazione.
Qualche perplessità viene sollevata dall’annuncio di una proposta di legge destinata a governare nel prossimo futuro il comparto funebre italiano. Se le nostre informazioni sono corrette si deve rilevare non solo che sono presenti in Senato ben 4 proposte di legge, ma si deve anche sottolineare che alla Camera ce n’è un’altra, presentata dallo stesso PD e non dalla minoranza. Anticipare quale sarà la legge vincente ci sembra, più che informazione, fare previsioni più degne di aruspici che di razionale ragionamento.

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