mercoledì 23 novembre 2016

Terza Assemblea in Basilicata Novembre 2016



Nella rappresentativa sala Verrastro nel cuore del palazzo della Regione Basilicata, Lunedì si è celebrata la terza assemblea per la presentazione e i suggerimenti in merito all’introduzione della Legge regionale in argomento funeraria della Basilicata.
Presenti nella grande sala un esercito di imprenditori del settore rappresentativi di un’ottima copertura per diffusione territoriale regionale.
Invitati e presenti rappresentanti dei Comuni.
Padrone di casa il Presidente Francesco Mollica coadiuvato dall’inseparabile Sara De Feudis e affiancato da Flavia Franconi Assessore alla Sanità. Presenti per la Federazione l’inarrestabile Giovanni Caciolli e Riccardo Salvalaggio.
Assemblea assolutamente fluida e composta con ritmi serrati che hanno dato la possibilità a Federcotit di illustrare le possibili sottolineature in questo nuovo testo di legge facendosi da portatore del sentimento comune degli impresari della Basilicata.
Come sin dall’inizio il dialogo tra i sommi vertici della Regione e quelli della Federazione sono stati in toni assolutamente sia prolifici che amichevoli raggiungendo accordi su tutti i punti osservati e raccogliendo in fase finale i complimenti da parte del Presidente Mollica nei confronti di Federcofit per l’ottima collaborazione raggiunta.
Gli operatori ci hanno ascoltati, contattati, interrogati, controbattuti, affrontati e creduti per tutto il percorso di introduzione di questa normativa in questa splendida Regione arrivando insieme a noi ad un raggiungimento di risultato che non privilegiasse o sfavorisse nessun interesse particolare ma che cercasse di normare e regolamentare una realtà che assolutamente ne richiedeva la necessità a gran voce da tutti.  
Federcofit ringrazia personalmente il Presidente Mollica per avere una volta ancora confermato il suo grande sentimento di responsabilità e la sua ferma e decisionale modalità di azione nel tentare di creare nel proprio territorio un clima di equità trasparenza e correttezza anche in un settore così difficile da amministrare.




 

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