FINALMENTE CHIAREZZA
MA ALLORA…
Il DDL AS 1611 “disciplina delle attività
funerarie” non piace neanche a Feniof, anzi di più “risulta essere del tutto
irricevibile…”
Finalmente anche la Feniof ha espresso
pubblicamente (vedi audizione Senato e l'Informatore Luglio - Agosto 2015) il proprio pensiero circa il Ddl Vaccari e questo ci fa molto
piacere, visto che noi è dal 1° giorno che sosteniamo che il Ddl Vaccari non è
propedeutico alla soluzione dei problemi della funeraria italiana e fin da
subito abbiamo espresso pubblicamente, “non nelle segrete stanze” , quello che
pensavamo, evidenziando articolo per articolo le varie problematiche, … e continueremo fino al
completamento dell’analisi del testo.
Solo adesso Feniof, dopo che è stata costretta
dall’audizione al Senato, ha deciso di comunicare pubblicamente il proprio
pensiero avverso.
MEGLIO TARDI CHE MAI !!!
Ma qualche dubbio ci resta ancora e non
riusciamo a spiegarci come mai, se il pensiero Feniof sul Ddl Vaccari era ed è
così nettamente contrario (quasi più del nostro), i dirigenti Feniof sono
rimasti in religioso silenzio anche quando Federcofit ed altre associazioni ed
istituzioni di categoria si sono scagliate contro il DDL.
La scusa della strategia sindacale regge
poco.
E poi, se il Ddl Vaccari è così
“irricevibile” e se si ritiene “...poco puntuale la regolamentazione delle
cosiddette agenzie … assisteremo inevitabilmente ad una nuova e diversa
frammentazione … questa volta sotto il nome di qualche impresa funebre che
avrebbe molti agenti senza alcun requisito”, perché Feniof ha proposto in
Regione Lombardia una modifica all’attuale Legge del tutto simile al Ddl Vaccari sottoscrivendo la proposta con EFI ed ASNAF (sostenitori e promotori
del Ddl Vaccari)?Forse perché non è tuttora così contraria ??…
Forse Feniof ha cambiato idea anche in
Lombardia?
Oppure Feniof nazionale agisce in modo
diverso dal livello regionale?
Se così fosse avremo un problema di doppia
personalità dei dirigenti Feniof, visto che il Presidente e il tesoriere
nazionali sono lombardi.
A parte questo che è il passato, sicuramente ora, dopo questa netta presa di
posizione, si potrebbe aprire una nuova stagione di rapporti tra noi e Feniof,
caratterizzata dall’intento di bloccare insieme il Ddl Vaccari per proporre una
soluzione vera alle problematiche del settore, magari partendo dal Ddl AC 3189
a firma Gasparini-Casati,
presentato alla Camera dei Deputati, che al proprio interno contiene la nuova
definizione di attività funebre quale attività economica di interesse generale
attinente alla salute pubblica ed alla pubblica sicurezza e, pertanto, non
soltanto un’attività commerciale come previsto
dal Ddl Vaccari.
Noi siamo pronti a dialogare con chiunque
voglia percorrere questa strada, di cui con il Ddl AC 3189 Gasparini- Casati si è cominciato a
tracciare il percorso.
Sicuramente sarà una strada lunga,complessa
e, sicuramente, non facile, come in tutte le grandi imprese, ma assolutamente
necessaria per risolvere i nostri problemi.
Deve comunque essere chiaro a tutti
che Federcofit reputa il Ddl Vaccari “la soluzione più sbagliata possibile” a
tutti i problemi, sia del settore funebre che cimiteriale, e che, pertanto,
lotterà per il suo totale superamento o totale riscrittura; questa nostra
posizione l’abbiamo sostanziata da fatti, non da sole parole.
Quindi, se la coerenza e voglia di
trasparenza e chiarezza sono i principi che animano l’operato di tutte le
Federazioni, chiediamo di porre in atto azioni chiare e determinate a
dimostrarle e, se si ritiene il Ddl Vaccari deleterio, irricevibile e dannoso,
si dimostri con i fatti questa posizione in maniera inequivocabile.
Invitiamo, pertanto, i dirigenti lombardi di
Feniof a sottoscrivere con noi la proposta da presentare in Regione Lombardia
disconoscendo il Ddl Vaccari.
Ci auguriamo che Feniof riveda la propria
posizione in Lombardia e, se così fosse, che ce lo faccia sapere, così da poter
proporre una soluzione condivisa tra le due associazioni che rappresentano
effettivamente il settore funebre.
Come ho già annunciato concludendo il nostro
Congresso Nazionale, nel mese di settembre ci faremo promotori di un tavolo
della funeraria per condividere insieme un documento che sancisca la netta
contrarietà al Ddl Vaccari e, se possibile, la convergenza di un percorso
legislativo che parta dal Ddl AC 3189 Gasparini-Casati.
Il
Presidente
Cristian Vergani